Rick James e i suoi ricordi Super Freak

Non possiamo che augurarci che molti fra i nostri lettori sappiano bene chi sia Rick James, fosse anche solo per la sua Super Freak che fu campionata con enorme successo da Mc Hammer in U Can’t Touch This, nel 1990.
Per chi non conoscesse questo nome fondamentale del funk e R&B, ecco la sua pagina wikipedia quale ideale punto di partenza.

Rick James è scomparso qualche anno fa, nel 2004, per problemi di cuore legati al consumo di svariate droghe, e finalmente è uscita la sua autobiografia, completata postuma da David Ritz e, come con molte star del mondo dello spettacolo, gli aneddoti molto curiosi si sprecano. Difficile, ovviamente, capire quel che è vero e quel che è mito, ma vi raccogliamo qui di seguito i tre momenti che a noi son sembrati i più “interessanti”:

1) Mentre si trovava a casa di Stephen Stills, James si sveglia e nota un ragazzo seduto per terra, che perde sangue dai polsi, drogatissimo, e biascica frasi come “Ma quanto è bello il sangue? Non è forse il rosso più bello che si sia mai visto?”. Allarmato, James sveglia Stills che guarda e dice “Oh no, l’ha fatto di nuovo!” e poi fascia i polsi al giovane. Fu così che James conobbe un giovane Jim Morrison.

2) Che James avesse un debole per la cocaina è cosa arcinota a molti, ma divenne fatto evidente a chiunque durante l’intervista televisiva che seguì il suo esordio su American Bandstand: quel giorno Rick sniffò così tanto che incominciò a perdere sangue dal naso in diretta, di fronte a milioni di telespettatori.

3) Una sera, durante un party alle Hawaii, James si trovò a cena con Salvador Dalí che, non resistendo al suo look, volle fargli un ritratto su un tovagliolo di carta che poi regalò allo stesso James.
Avrebbe potuto essere un ricordo prezioso, ma il musicista il giorno dopo si svegliò e, ovviamente drogato come al solito, si tuffò subito in piscina, con il disegnino in una tasca degli shorts che indossava, distruggendolo per sempre…