PJ Harvey vince il Mercury Prize
Di elvezioUna PJ Harvey in splendida forma ha ritirato ieri l’ambito Mercury Prize in una cerimonia tenutasi al Grosvenor Hotel a Londra. PJ Harvey ha battuto una agguerrita concorrenza e si porta a casa quello che da molti è considerato uno dei migliori premi annuali.
La cantante ha tenuto un breve discorso, ringraziando la sua casa discografica e chiunque l’abbia aiutata a realizzare il suo album, quel Let England Shake che è stato già salutato da molti siti e riviste di musica come uno dei lavori più interessanti degli ultimi mesi.
Il Mercury Prize è un premio che viene assegnato annualmente al miglior disco di artisti britannici o irlandesi. Istituito nel 1992 dalla British Phonographic Industry e dalla British Association of Record Dealers (l’associazione britannica dei rivenditori di dischi) viene visto come un premio “serio”, attento alla qualità e non solo alla fama e ai giochi di potere delle label, come invece accade per fenomeni quali i Brit Awards o le premiazioni MTV.
PJ Harvey, che vediamo nella foto in un aggressivo vestitino punk con tanto di stivali Pataugas alti fino al ginocchio, aveva già vinto il trofeo nel 2001 e in questa occasione ha battuto la concorrenza di queste altre nomination:
Anna Calvi – ‘Anna Calvi’
Elbow – ‘Build A Rocket Boys!’
James Blake – ‘James Blake’
Katy B – ‘On A Mission’
Metronomy – ‘The English Riviera’
Tinie Tempah – ‘Disc-Overy’
Gwilym Simcock – ‘Good Days At Schloss Elmau’
Everything Everything – ‘Man Alive’
Ghostpoet – ‘Peanut Butter Blues & Melancholy Jam’
King Creosote & Jon Hopkins – ‘Diamond Mine’
Adele – ’21’
Eccovi una clip dal suo disco appena premiato:
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