Grammy Awards 2014: l’autocelebrazione dell’industria discografica

Difficile pensare a qualche premio che sia “più vero” di altri, chi crede che in un ambiente nel quale circolano così tanti soldi e interesse le varie premiazioni siano manifestazione autentica e non soggetta a calcoli e poteri è probabilmente destinato ad andar incontro a qualche delusione.

Ma i Grammy Awards sono, da sempre, la manifestazione più pura e diretta degli interessi dell’industria discografica e, con i vari show della serata, allo stesso tempo anche una (gran bella) celebrazione della stessa, una sorta di stato della nazione che si ripete ogni anno a ribadire l’ovvio, senza sorprese o scossoni.

Ed è quindi più che naturale e giusto che abbiano trionfato i Daft Punk, grandi mattatori dell’ultimo anno musicale, che sono stati in grado di portare a casa ben cinque trofei; ma con la vasta serie di categorie i Grammy riescono sempre a far contenti parecchi artisti e parecchie etichette, eccovi un elenco parziale dei premiati, chi fosse interessato alla lista completa può recarsi sul sito ufficiale.

Record of the year: Get Lucky, Daft Punk and Pharrell Williams
Album of the year: Random Access Memories, Daft Punk
Song of the year: Royals, Lorde
New Artist: Macklemore & Ryan Lewis
Pop solo performance: Royals, Lorde
Pop duo/group performance: Get Lucky, Daft Punk and Pharrell Williams
Pop Vocal Album: Unorthodox Jukebox, Bruno Mars
Rock Performance: Radioactive, Imagine Dragons
Metal Performance: God Is Dead?, Black Sabbath
Rock Song: Cut Me Some Slack (Dave Grohl, Paul McCartney, Krist Novoselic and Pat Smear)
Rock Album: Celebration Day, Led Zeppelin
Alternative Music Album: Modern Vampires of the City, Vampire Weekend
R&B Song: Pusher Love Girl (Justin Timberlake)
Urban Contemporary Album: Unapologetic, Rihanna
R&B Album: Girl On Fire, Alicia Keys
Rap Performance: Thrift Shop, Macklemore & Ryan Lewis featuring Wanz
Rap Song: Thrift Shop (Macklemore & Ryan Lewis featuring Wanz)
Rap Album: The Heist, Macklemore & Ryan Lewis
Producer (Non-Classical): Pharrell Williams