Amy Winehouse spende 500 sterline al giorno in droga

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Amy Winehouse on crackNews of the world è riuscito, con uno scoop che ci lascia incerti fra lo stupore, l’orrore e la curiosità, a curiosare nella corrispondenza che il marito di Amy Winehouse, Blake Fielder-Civil, ha spedito al padre.

In mezzo a varie recriminazioni, accuse, propositi di cambiamento e altro ancora emergono alcuni particolari devastanti sulle abitudini “ricreazionali” della coppia. Blake descrive lucidamente il loro percorso di tossicodipendenza, dalla marijuana fino alle droghe più pesanti che i due hanno cominciato a prendere dopo il matrimonio.

Cocaina, Valium, ecstasy, eroina, crack: nominatene una e i due di sicuro l’avranno sperimentata. Blake è spaventato a morte dall’idea che qualche giorno il cappellano del carcere lo svegli con la notizia che sua moglie è morta e ha dovuto minacciare Amy con il divorzio per riuscire a far sì che la star 24enne si decidesse finalmente a tornare in cura per disintossicarsi.

Blake teme che se Amy non riuscirà a smettere di fumare crack possa avere anche solo 3 mesi di vita, considerata la natura estremamente pericolosa di questa droga.

A un certo punto della lettera, Blake ammette che erano arrivati a spendere anche 500 sterline al giorno per le droghe, una somma davvero considerevole, anche secondo gli standard del mondo della musica e del cinema.

I genitori di Blake stanno facendo pressioni di ogni tipo affinché il figlio divorzi da quella che già in molti chiamano la sua Vedova Nera, ma Blake intende dare ad Amy ancora una chance, nella speranza che la cantante riesca finalmente a disintossicarsi e vivere una vita un po’ più tranquilla.
Incrociamo le dita e speriamo per lei!


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